martedì 3 luglio 2012

Green di Kerstin Gier


Titolo: Green
Autrice: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pag. 432  
€ 16.60

Trama:
«Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere...» Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani – una setta segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church – invia nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il Cronografo, una missione da cui dipendono i destini dell’umanità. Peccato che la sua famiglia non l’avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l’odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l’aristocrazia del Settecento.
Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo doccione fantasma Xemerius, che solo lei, Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire, anche se è talmente imprevedibile con lei da farla impazzire dal desiderio e dalla rabbia insieme. Invece, senza alcun dubbio, Gwen sa di cosa avere paura: del conte di Saint Germain, il grande burattinaio che tiene le fila di tutto e che vuole completare al più presto il Cronografo, prima che i nemici glielo impediscano. Ma chi sono veramente i nemici? Perché Gwen non riesce a fidarsi di lui?
Commento:
La storia di Green (terzo capitolo della saga delle gemme, completamente edita da Corbaccio) si apre dove avevamo lasciato i protagonisti E cioè alla vigilia del ballo tanto odiato da Gwendolyn e importante per i Guardiani. E in effetti sarà un evento che metterà in moto un cataclisma di colpi di scena che ci guideranno a scoprire tutte le carte di questo romanzo intricato e appassionante.
Green, come i precedenti è un romanzo estremamente raffinato, squisitamente ironico e ben scritto, ma essendo l’ultimo di una saga appassionante e vivace, mi aspettavo, al livello sentimentale, molto di più.
Tirando le somme della trilogia, questi libri erano molto più gialli e urban che  paranormal romance, ma credevo che nell’ultimo capitolo della storia di Gwen e Gideon si dipanassero con più dettaglio e trasporto i nodi della loro bella storia d’amore, invece si sono limitati a sciogliersi, con spettacolarità e un finale cliffhanger e mozzafiato ma con una descrizione sentimentale dell’epilogo della loro storia forse troppo fredda, questo mi ha lasciato un pizzico di delusione, come sempre comunque i personaggi minori del romanzo sono talmente ben caratterizzati da non far rimpiangere nulla.
L’autrice è bravissima a calarsi nelle atmosfere e nel caso di Green anche a fare la cronaca del terrore e del pericolo incombente.
Le descrizioni sono accurate ma mai noiose, le immagini evocate dalle parole vivide e coinvolgenti.
Un ultimo capitolo un filino deludente dal lato sentimentale (per me) di una saga deliziosa, misteriosa, intrigante, con tinte fosche da giallo storico e intrigo oscuro, e sempre molto ironica.
Ma soprattutto è una storia estremamente fantasiosa e piacevole da leggere.

Trilogia gemme:

1.      Red
2.    Blue
3.    Green

Commento di Margo

Dalla Tana Cadono:






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