giovedì 19 luglio 2012

Il richiamo della Sirena di Tricia Rayburn


Titolo: Il richiamo della Sirena
Autore: Tricia Rayburn
Pagine: 312
Editore: Piemme
Anno: 2011
Prezzo: 17,00 Euro

Trama:
Dopo aver tragicamente perso la sorella maggiore e scoperto chi - o che cosa - realmente è, Vanessa torna a casa. Ma le sirene che ha combattuto e sconfitto adesso vogliono vendicarsi. Ed è il corpo di Vanessa quello che vogliono vedere trascinato dalla corrente. Per proteggere se stessa e coloro che ama, Vanessa ha bisogno di un potere che sa di possedere, ma che non sa usare. L'unica strada è accettare la propria natura e quello che implica. E c'è solo una persona alla quale chiedere aiuto, sfortunatamente è la stessa la cui esistenza Vanessa vorrebbe dimenticare.



Commento:
Vanessa non è un  eroina, ma adesso è una sirena, e non riesce a dirlo a colui che ama perché teme di perderlo, o peggio di scoprire (come sospetta) che l’amore di Simon per lei è tutta una malia e niente di più.
Vanessa è in definitiva la solita codarda che è sempre stata.
Ma ora che non c’è più Justine a soccorrerla Vanessa ha imparato a vivere combattendo le sue insicurezze.
Nel secondo romanzo di questa Saga ecco che fa il suo ingresso mister triangolo e sinceramente un po’ fa storcere il naso, questa mania delle autrici di ya di introdurre il terzo incomodo nel secondo romanzo quando il primo tratta di un amore “apparentemente” indissolubile, inattaccabile, appunto soprannaturale in qualche modo.
Questo “malcostume narrativo” è un espediente molto usato per mantenere viva l’attenzione, perché evidentemente ad una buona parte del pubblico lettore piace.
Un peccato perché io, come molti, appartengo all’altra parte dei lettori, quella che si sta chiedendo ancora cosa caspita centra il triangolo introdotto in new moon, con l’amore “soprannaturalmente profondo e intenso” di Twilight; questo per fare un esempio riconoscibile di cosa intendo.
Ma, c’è un ma…
Il terzo incomodo in questione, tornando al richiamo della Sirena, lo trovo proprio un personaggio carino e credibile e data la particolare mitologia il comportamento di Vanessa è molto più coerente rispetto a quello di tante altre eroine, con l’ormone partito a zapping senza scuse soprannaturali.
Quindi che triangolo sia, e la storia non ne risente, sebbene i “nemici” siano pressoché gli stessi la componente thrilling giallesca rimane lo stesso, anche se non ha più lo smalto lucente della novità.
Un particolare plauso lo voglio fare al personaggio di Simon, che diversamente da tutti i protagonisti cornificati dei triangoli young adult del tipo di quelli introdotti senza motivo coerente nel secondo capitolo di una saga, non rimane indulgente e/o passivo per amore.
Ed è un comportamento, quello di Simon, molto credibile: amore (specie se “soprannaturalmente” intenso) è anche rispetto e coerenza; anche se in questo romanzo Vanessa ha, come detto, molte attenuanti soprannaturali diversamente da tante altre protagoniste umane e non.
CLAP CLAP a Simon! Godetevi il momento del suo chiarimento con Vanessa, come la giusta rivendicazione dei “vari Edward y.a.”.
E godetevi anche la molto realistica e coerente reazione di Caleb!
Adoro questi due fratelli!
Unico neo l’interruzione della fine del libro che lascia molto sospese le cose.

Saga Siren:

1.      Sirene
2.    Il richiamo della sirena
3.    Non pubblicato

Commento di Margo

Dalla Tana Cadono:











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