Autore: Ally Condie
Titolo: Crossed
Editore: lain Fazi
Pagine: 352
Prezzo: 14.90€
Trama:
Commento:
Crossed mi è piaciuto perchè è scritto con pov alternati nei capitoli di Ky e Cassia e questa è stata una sorpresa graditissima per me che adoro i punti di vista contemporanei e maschili, che purtroppo pochissime autrici usano come tecnica narrativa, finora ho letto una narrazione simile solo in Maggie Stiefvater in Shiver e Mara B. Gori in Beautiful face.
Tornando a Crossed purtroppo questo secondo capitolo della storia soffre un po’ la sua tappa obbligata di raccordo fra la coscienza e la rivolta, che in questo caso rispettivamente è la fuga e la ricerca dell’altro.
Devo dire che qui il triangolo (gioia e tormento, più tormento che gioia, dello YA) viene trattato con maggiore coerenza che in molti altri romanzi, ma anche qui i motivi alla base di un allontanamento, un interesse nuovo o vecchio sono un po’ forzati dall’esigenza di trama a tre lati e questo non è mai un bene neanche per il più bello dei libri.
Per la monotematica, mono ambientazione, ho trovato il libro più noioso del primo, ma movimentato dall’intensità del vissuto dei personaggi.
Imperdibile per chi, come me, ha amato Matched.
Saga Matched:
Crossed mi è piaciuto perchè è scritto con pov alternati nei capitoli di Ky e Cassia e questa è stata una sorpresa graditissima per me che adoro i punti di vista contemporanei e maschili, che purtroppo pochissime autrici usano come tecnica narrativa, finora ho letto una narrazione simile solo in Maggie Stiefvater in Shiver e Mara B. Gori in Beautiful face.
Tornando a Crossed purtroppo questo secondo capitolo della storia soffre un po’ la sua tappa obbligata di raccordo fra la coscienza e la rivolta, che in questo caso rispettivamente è la fuga e la ricerca dell’altro.
La
mono ambientazione della rivisitazione del Gran Canyon (L’Intaglio) rende il
tutto un po’ piatto a dispetto delle rocce svettanti e frastagliate in cui è
ambientato e la componente ossessiva per la celebrazione culturale della poesia
esistenzialista la rende protagonista e madre della rivoluzione contro la
dittatura anche nella lotta continua
della vita contro la morte a discapito della celebrazione dei sentimenti profondi che hanno spinto i protagonisti a
ritrovarsi, anche se ci sono momenti, in questo secondo libro, molto più intensi
e sensuali fra Cassia e Ky.
Degni
di moltissima nota i personaggi minori introdotti, e i (rari) momenti su Xander
che incredibilmente (e un filino forzatamente) fanno presa maggiore che nel
primo romanzo (quando sarebbe stato più logico) su Cassia.Devo dire che qui il triangolo (gioia e tormento, più tormento che gioia, dello YA) viene trattato con maggiore coerenza che in molti altri romanzi, ma anche qui i motivi alla base di un allontanamento, un interesse nuovo o vecchio sono un po’ forzati dall’esigenza di trama a tre lati e questo non è mai un bene neanche per il più bello dei libri.
Per la monotematica, mono ambientazione, ho trovato il libro più noioso del primo, ma movimentato dall’intensità del vissuto dei personaggi.
Imperdibile per chi, come me, ha amato Matched.
Saga Matched:
- Matched
- Crossed
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