Titolo: Stay
Editore: Mondadori
Pagine: 336
Prezzo: 16.00€
Trama:
Ma Bennett può viaggiare nel tempo, pur con il divieto di cambiare il corso degli eventi. Per cercare sua sorella che si è perduta in una dimensione temporale sbagliata, il ragazzo irrompe nella vita di Anna, recando con sé un nuovo universo, denso di avventure e possibilità. Ma se il battito d'ali di una farfalla può provocare un uragano all'altro capo del mondo, cosa scatenerà un sentimento potente come l'amore che nasce con diciassette anni di anticipo? Anna e Bennett si perdono e si ritrovano incrociando i loro destini paralleli, ma dovranno trovare il modo di fermare la corsa dell'orologio.
Quanto saranno pronti a perdere pur di rimanere insieme? Quali conseguenze saranno disposti a sopportare, alterando la realtà, per proteggere il loro amore?
Commento:
Questo romanzo, mi ha subito incuriosito data la trama e poi adoro gli anni 90 e volevo scoprire come l'autrice era riuscita a conciliare 2012 e 1995. Devo dire che è riuscita abbastanza bene a ricreare una certa atmosfera almeno per quanto riguarda la musica e il modo in cui si ascoltava. Ma la storia di Anna e Bennett è molto di più di due generazioni di giovani a confronto, è, come dice il sottotitolo un amore senza tempo, anche se non si può dire che sia propriamente un sentimento struggente ed epico quanto molti descritti nei paranormal. Quello che unisce Anna e Bennett colpisce, in tanti piccoli dettagli come la "gita a Vernazza" si, Liguria 5 Terre: è sempre bello ogni tanto trovare casa in un romanzo statunitense.
Quello che invece ho amato meno è la sensazione strisciante che si ha dall'inizio alla fine di leggere una versione umanizzata e time travel di Twilight. Qualche volta amo l'ispirazione che ha dato alla narrativa YA la trama famosissima della Meyer, ma alcune volte, tipo questa, la storia è talmente diversa che, la Twilighttitudine, mi stona, e poteva essere meno marcata privilegiando situazioni più originali.
Nonostante questo Stay è un romanzo fresco, leggero e perfetto per una lettura estiva, anche se le idee narrative non sono molto innovative (Jamper (film) e Tempest (romanzo time travel YA) docet) anche se ho apprezzato la combinazione creativa delle due storyline.
Il libro è autoconclusivo, tanto che lì per lì credevo che non facesse parte di una saga ma sembra ci sarà un seguito che è in stesura.
In definitiva lo consiglio ed è stata una buona lettura anche se ha alcune incertezze anche sul modo in cui annoda tutti i fili della trama (cosa che è, per la verità, complicatissima in un time travel) ma apprezzo i voli pindarici che è riuscita a fare la scrittrice con la coerenza narrativa gestendo le due dimensioni temporali.
Saga Anna Bennett
1. Stay
2. Previsto un altro a seguire
Questo romanzo, mi ha subito incuriosito data la trama e poi adoro gli anni 90 e volevo scoprire come l'autrice era riuscita a conciliare 2012 e 1995. Devo dire che è riuscita abbastanza bene a ricreare una certa atmosfera almeno per quanto riguarda la musica e il modo in cui si ascoltava. Ma la storia di Anna e Bennett è molto di più di due generazioni di giovani a confronto, è, come dice il sottotitolo un amore senza tempo, anche se non si può dire che sia propriamente un sentimento struggente ed epico quanto molti descritti nei paranormal. Quello che unisce Anna e Bennett colpisce, in tanti piccoli dettagli come la "gita a Vernazza" si, Liguria 5 Terre: è sempre bello ogni tanto trovare casa in un romanzo statunitense.
Quello che invece ho amato meno è la sensazione strisciante che si ha dall'inizio alla fine di leggere una versione umanizzata e time travel di Twilight. Qualche volta amo l'ispirazione che ha dato alla narrativa YA la trama famosissima della Meyer, ma alcune volte, tipo questa, la storia è talmente diversa che, la Twilighttitudine, mi stona, e poteva essere meno marcata privilegiando situazioni più originali.
Nonostante questo Stay è un romanzo fresco, leggero e perfetto per una lettura estiva, anche se le idee narrative non sono molto innovative (Jamper (film) e Tempest (romanzo time travel YA) docet) anche se ho apprezzato la combinazione creativa delle due storyline.
Il libro è autoconclusivo, tanto che lì per lì credevo che non facesse parte di una saga ma sembra ci sarà un seguito che è in stesura.
In definitiva lo consiglio ed è stata una buona lettura anche se ha alcune incertezze anche sul modo in cui annoda tutti i fili della trama (cosa che è, per la verità, complicatissima in un time travel) ma apprezzo i voli pindarici che è riuscita a fare la scrittrice con la coerenza narrativa gestendo le due dimensioni temporali.
Saga Anna Bennett
1. Stay
2. Previsto un altro a seguire
Commento di Margo:
Dalla Tana cadono:
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