Titolo: Matched
Editore: lain Fazi
Pagine: 356
Prezzo: 18.50€
Trama:
Commento:
Matched
è stato un crescendo di emozioni contrastanti, all’inizio lo consideravo troppo
rigido, inverosimile e a tratti angosciante e drammatico, poi pian piano mi ha
conquistata, merito più dei personaggi che del mondo distopico che l’autrice ha
creato.
E’
un libro scritto in modo meravigliosamente elegante forbito e colto, i richiami
a letteratura e poesia sono moltissimi e stucchevoli e, fuori tema a volte, ma
lo rendono uno scritto ammirevole sotto il profilo culturale e stilistico.
La
Trama e l’intreccio mi piace, anche se appunto avrei tralasciato per motivi di
coerenza di calcare troppo la mano sulla passione per la poesia che l’autrice
deve avere e che ne ha fatto senza esitare il tema centrale della rinascita di
coscienza della protagonista, ma anche di tutta la ribellione alla Società
distopica descritta.
Incoerente
per gli stessi motivi per cui è esaltata, dopo anni di condizionamento sociale
alla non cultura, non bastano quattro parole seppur bellissime (e del poeta
famoso preferito della scrittrice suppongo) per sviluppare in (cinque secondi
netti) una coscienza sensibile nella protagonista principale e chiave che
cambia e apre la storia.
E’
un bellissimo, culturale e ammirevole espediente narrativo ma mi è sembrata una
forzatura così come è stato trattato, comunque il mio è un parere soggettivo.
Passiamo
oltre; ho amato e amo molto Xander e Ky, se siete appassionati di personaggi
maschili questo libro fa per voi!
Il
romanticismo è molto trattenuto (rispetto all’ incredibile e repentino fervore
poetico esistenziale) della protagonista ma c’è cresce sottopelle ed esplode in
magnifici gesti misurati e carichi di sentimento verso tutti e due i ragazzi
che fanno parte della sua vita.
Per
sciogliere il ghiaccio bollente che solo (inverosimilmente) la poesia
esistenzialista riesce a scalfire (più dei normali ormoni o sentimenti umani
per chi ami o credi di amare) in chi prima non leggeva che sequenze logiche di numeri e parole da tutta
la vita, bisognerà aspettare il seguito.
Se
in Hungher Games solo Peeta e Finnik mi
hanno rapito il cuore, qui, in questo primo romanzo Xander e Ky se lo
contendono ad armi pari.
Assolutamente
dal leggere per scoprire questi personaggi maschili. Lei Cassia è ben
caratterizzata, forte, un bel personaggio abbastanza coerente sentimentalmente
ma secondo me un filino troppo sopra le righe per obbedire alle passioni
culturali e poetiche dell’autrice a discapito della piena coerenza del suo
ambiente e worldbuild che l’ha creata.
Molti
recensioni che ho letto definiscono il mondo di Matched utopistico più che
distopico, io sono completamente in disaccordo.
Non
c’è niente a cui si potrebbe aspirare come modello in questa visione
dittatoriale ordinatamente angosciante, e credo sia proprio questo il messaggio
di oppressione distopica che vuol far passare l’autrice.
Comunque
Matched al pari di Hungher Games non è una lettura facile e liscia d’evasione,
no.
Purtroppo
la drammaticità culturale non arriva alle eccellenze della Collins, o meglio
forse non ha le stesse basi di realismo drammatico, per cui ad un certo punto
la lettura è un po’ ostica e noiosa, ma resta un romanzo degno di nota per i
suoi momenti culturalmente e drammaticamente profondi, ecco forse, per chi
cerca un po’ di intrattenimento un filino troppo, forse.
Matched Saga:
- Matched
- Ancora non pubblicato in italia
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