giovedì 2 maggio 2013

Matched di Ally Condie


 




Autore: Ally Condie
Titolo: Matched
Editore: lain Fazi
Pagine: 356
Prezzo: 18.50€

Trama:
E’ il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Cassia Maria Reyes ha 17 anni ed è arrivato per lei il momento di partecipare finalmente al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, un ragazzo che conosce da tutta la vita, Xander. Ma non è il volto di Xander quella che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky. Cassia si trova ora a un bivio, divisa tra due scelte impossibili: tra Xander e Ky, tra un’esistenza preordinata e un percorso che nessuno ha mai avuto il coraggio di seguire. Divisa tra due vite. Una pianificata e controllata e una illegale, pericolosa ma libera. Non più un quadro dove gli unici colori siano il bianco e il nero, ma un arcobaleno di tonalità, scelte da lei e non da chi ha sempre deciso al suo posto.

Commento:


Matched è stato un crescendo di emozioni contrastanti, all’inizio lo consideravo troppo rigido, inverosimile e a tratti angosciante e drammatico, poi pian piano mi ha conquistata, merito più dei personaggi che del mondo distopico che l’autrice ha creato.

E’ un libro scritto in modo meravigliosamente elegante forbito e colto, i richiami a letteratura e poesia sono moltissimi e stucchevoli e, fuori tema a volte, ma lo rendono uno scritto ammirevole sotto il profilo culturale e stilistico.

La Trama e l’intreccio mi piace, anche se appunto avrei tralasciato per motivi di coerenza di calcare troppo la mano sulla passione per la poesia che l’autrice deve avere e che ne ha fatto senza esitare il tema centrale della rinascita di coscienza della protagonista, ma anche di tutta la ribellione alla Società distopica descritta.

Incoerente per gli stessi motivi per cui è esaltata, dopo anni di condizionamento sociale alla non cultura, non bastano quattro parole seppur bellissime (e del poeta famoso preferito della scrittrice suppongo) per sviluppare in (cinque secondi netti) una coscienza sensibile nella protagonista principale e chiave che cambia e apre la storia.

E’ un bellissimo, culturale e ammirevole espediente narrativo ma mi è sembrata una forzatura così come è stato trattato, comunque il mio è un parere soggettivo.

Passiamo oltre; ho amato e amo molto Xander e Ky, se siete appassionati di personaggi maschili questo libro fa per voi!

Il romanticismo è molto trattenuto (rispetto all’ incredibile e repentino fervore poetico esistenziale) della protagonista ma c’è cresce sottopelle ed esplode in magnifici gesti misurati e carichi di sentimento verso tutti e due i ragazzi che fanno parte della sua vita.

Per sciogliere il ghiaccio bollente che solo (inverosimilmente) la poesia esistenzialista riesce a scalfire (più dei normali ormoni o sentimenti umani per chi ami o credi di amare) in chi prima non leggeva che  sequenze logiche di numeri e parole da tutta la vita, bisognerà aspettare il seguito.

Se in Hungher Games solo Peeta e Finnik  mi hanno rapito il cuore, qui, in questo primo romanzo Xander e Ky se lo contendono ad armi pari.

Assolutamente dal leggere per scoprire questi personaggi maschili. Lei Cassia è ben caratterizzata, forte, un bel personaggio abbastanza coerente sentimentalmente ma secondo me un filino troppo sopra le righe per obbedire alle passioni culturali e poetiche dell’autrice a discapito della piena coerenza del suo ambiente e worldbuild che l’ha creata.

Molti recensioni che ho letto definiscono il mondo di Matched utopistico più che distopico, io sono completamente in disaccordo.

Non c’è niente a cui si potrebbe aspirare come modello in questa visione dittatoriale ordinatamente angosciante, e credo sia proprio questo il messaggio di oppressione distopica che vuol far passare l’autrice.

Comunque Matched al pari di Hungher Games non è una lettura facile e liscia d’evasione, no.

Purtroppo la drammaticità culturale non arriva alle eccellenze della Collins, o meglio forse non ha le stesse basi di realismo drammatico, per cui ad un certo punto la lettura è un po’ ostica e noiosa, ma resta un romanzo degno di nota per i suoi momenti culturalmente e drammaticamente profondi, ecco forse, per chi cerca un po’ di intrattenimento un filino troppo, forse.
Matched Saga:
  1. Matched
  2. Ancora non pubblicato in italia

  
Commento di Margo:

 
Dalla Tana cadono:

 



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