Titolo: Destined
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 352
Prezzo: 17.90€
Trama:
Commento:
Ultimo capitolo dell'apprezzatissima saga delle fate "vegetali" di Wings, in questo romanzo troveranno compimento tutte le storyline della serie a partire dalla principe: chi sceglierà Laurel tra Tamani e David? In realtà questa domanda retorica già da illusion il #3 romanzo aveva avuto una qualche risposta e Destined parte subito in modo da suggerci appunto quale sarà la decisione definitiva del cuore di Laurel. Ed ecco la prima "pecca" di questo finale, non mi dispiace che si chiariscano fra le righe subito i presupposti perché li capisco, li approvo, ed è anche la coppia che preferivo, ma francamente dato che è palesemente così perché non regalare a questa coppia più spazio nel romanzo finale? Invece no, la scelta dell'autrice è stata regalarci un intero libro di scene adrenaliniche d'azione e violenza (inosuale in questa saga ma stemperata nell'immaginario moltissimo dalla particolare natura vegetale delle fate), non dico che questo crescendo di action non faccia piacere e non tenga icollati alle pagine, perché in realtà è così ma...si perde la componente romantica, sempre fresca e bella in questa saga, che nel capitolo conclusivo di una grande storia d'amore fantasy come questa dovrebbe avere a mio parere più rilevanza, anche per i fan (come me) della coppia in questione. Per il resto non mancheranno delle scene drammatiche toccanti e ben scritte, una caratterizzazione del "cattivo" davvero eccellente e qualche colpo di scena. Particolarmente "strano" il finale che apparentemente scontato e particolarmente frettoloso (qui si poteva e si doveva dare più spazio al racconto dell'amore epico della coppia protagonista) e simile al più classico happy end, è seguito alla fine un messaggio dell'autrice e un epilogo da "scegliere di leggere" che (parere mio) essendo abbastanza logico si poteva far seguire senza quel particolare avviso. Questa strana scelta forse è stata data dall'esigenza di dire e dare qualcosa di più ai fan che hanno amato tutti i personaggi principali e i loro sentimenti belli e particolari. Ma secondo la mia personale opinione si poteva semplicemente dedicare un finale e un epilogo più dettagliato e corposo che concludesse le vicende sentimentali aperte e amate. Per tutte queste considerazioni mi trovo a dare un giudizio buono (perché è un bel romanzo ben scritto, scorrevole, avvincente e imprescindibile se si ama la saga) ma non entusiasta come i precedenti.
Ultimo capitolo dell'apprezzatissima saga delle fate "vegetali" di Wings, in questo romanzo troveranno compimento tutte le storyline della serie a partire dalla principe: chi sceglierà Laurel tra Tamani e David? In realtà questa domanda retorica già da illusion il #3 romanzo aveva avuto una qualche risposta e Destined parte subito in modo da suggerci appunto quale sarà la decisione definitiva del cuore di Laurel. Ed ecco la prima "pecca" di questo finale, non mi dispiace che si chiariscano fra le righe subito i presupposti perché li capisco, li approvo, ed è anche la coppia che preferivo, ma francamente dato che è palesemente così perché non regalare a questa coppia più spazio nel romanzo finale? Invece no, la scelta dell'autrice è stata regalarci un intero libro di scene adrenaliniche d'azione e violenza (inosuale in questa saga ma stemperata nell'immaginario moltissimo dalla particolare natura vegetale delle fate), non dico che questo crescendo di action non faccia piacere e non tenga icollati alle pagine, perché in realtà è così ma...si perde la componente romantica, sempre fresca e bella in questa saga, che nel capitolo conclusivo di una grande storia d'amore fantasy come questa dovrebbe avere a mio parere più rilevanza, anche per i fan (come me) della coppia in questione. Per il resto non mancheranno delle scene drammatiche toccanti e ben scritte, una caratterizzazione del "cattivo" davvero eccellente e qualche colpo di scena. Particolarmente "strano" il finale che apparentemente scontato e particolarmente frettoloso (qui si poteva e si doveva dare più spazio al racconto dell'amore epico della coppia protagonista) e simile al più classico happy end, è seguito alla fine un messaggio dell'autrice e un epilogo da "scegliere di leggere" che (parere mio) essendo abbastanza logico si poteva far seguire senza quel particolare avviso. Questa strana scelta forse è stata data dall'esigenza di dire e dare qualcosa di più ai fan che hanno amato tutti i personaggi principali e i loro sentimenti belli e particolari. Ma secondo la mia personale opinione si poteva semplicemente dedicare un finale e un epilogo più dettagliato e corposo che concludesse le vicende sentimentali aperte e amate. Per tutte queste considerazioni mi trovo a dare un giudizio buono (perché è un bel romanzo ben scritto, scorrevole, avvincente e imprescindibile se si ama la saga) ma non entusiasta come i precedenti.
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